Cosa vedere a Bruxelles
C’è solo l’imbarazzo della scelta. Prendetevi un po’ di tempo libero e scegliete il vostro itinerario preferito! Il Palazzo reale di Bruxelles, residenza ufficiale del Re del Belgio, vi lascerà a bocca aperta per la sua imponenza.
Restaurato nei primi del novecento ospita al suo interno opere incredibili, fra ornamenti in oro, gli arredi magnifici, le opere d’arte dell’epoca ogni cosa è Arte. Assolutamente incredibile la Sala degli specchi, in particolare il soffitto decorato con opere incredibili e la maestosa Sala del Trono.
In un’ala del Palazzo reale vive la famiglia reale e intorno al palazzo si può godere di una passeggiata tra le più di 70 statue del parco, Warandepark. Nello stesso parco si svolgono vari spettacoli di teatro e musica durante il periodo estivo tra le fontane e le luci suggestive del luogo.
Adiacente al Palazzo reale si trova il Museo Belvue al cui interno potrete ammirare oggetti ed opere che illustrano con estrema cura e ineguagliabile arte la storia della monarchia belga negli anni. Il Municipio, incredibile opera architettonica influenzata dal influsso dello stile Gotico babantino, sorge sulla nota Grand Place la grande piazza della capitale belga.
Il palazzo comunale di Bruxelles che in francese è detto Hotel de ville, è uno dei più bei palazzi municipali d’ Europa, da notare i particolari delle tante statue. Questa grandiosa opera risale al 1400 ed è stata progettata da diversi architetti ma il principale progettista è il borgognone Jean Bornoy con l’aiuto di Jacob van Tienen. La torre, alta più di 96 metri venne eretta intorno al 1450, di forma quadrata e coronata da una guglia in cima alla quale si trova il gruppo di San Michele e il diavolo,statua in rame emblema della città.
Per la sua incredibile architettura è stata rinominata la Tour Inimitable. Il Jardin botanique, il giardino botanico di Bruxelles , dove si potranno ammirare vaste varietà della flora e nelle cui sale polifunzionali si svolgono spesso concerti ed eventi. Per non farvi mancare niente in questa sorprendente città potrete visitare il parco divertimenti Mini-Europe, che si trova al Brupark e che ospita la riproduzione in scala ridotta dei monumenti più rappresentativi delle città europee, circa 350 edifici di 80 città diverse.
Inoltre potrete ammirare le incredibili animazioni di mulini ed eruzione del vesuvio , solo per nominarne alcune, ma vedrete veramente animarsi le città quasi a prendere vita sotto i vostri occhi. I Musei sono veramente tanti ne elenco qualcuno tra cui potrete scegliere tutti interessanti come Museo di arte spontanea, museo delle armi, Museo reale dell’arte e della storia, Museo Del cinema, Museo del fumetto, Museo dell’automobile, Museo Alice e David Van Buuren, Museo dei giocattoli, Museo del cioccolato e Museo della Birra, e ancora molti altri.
Da non dimenticare che la capitale belga è una nota e rinomata produttrice di maiolica. Le tre fabbriche di Bruxelles hanno la caratteristica di produrre oggetti, terrine e contenitori a forma di animali o di ortaggi, molto amanti della natura hanno voluto ricreare con la preziosa ceramica questa loro passione. Nelle adiacenze della Grand Place invece non potrete non visitare quello che è ormai un simbolo di Bruxelles, la statua della fontana barocca del Manekken-Pis, il famoso bambino che senza curarsi di chi lo guarda fa pipì nella fontana.
Ma non si tratta del gesto dispettoso e irriverente di un bimbo, in realtà la leggenda riguardante questa statua bronzea narra che un bambino fece pipì sulla miccia della bomba del nemico salvando in questo modo l’intera città dall’attacco imminente dei nemici.
Al Aint-Hubert Galleries potrete sbizzarrirvi con lo shopping tra le varie boutique e ristorarvi nei ristoranti alla moda o gustarvi una birra e uno spuntino nei caffès della magnifica galleria.
Da non dimenticare Toone Theatre, Main Streets, Boter straat, Place de la Bourse e uno dei simboli della capitale l’Atonium di Brussels. Non basterebbe un libro per descrivere questa città piccola ma piena di vita e storia, non vi resta che scoprire da soli le sue innumerevoli sorprese.